Ultime dai mercati | Aggiornamento del 26 marzo 2020

Giovedì, 26 Marzo 2020

Economia e mercati

Ieri il Parlamento tedesco ha approvato il piano straordinario che ammonta a circa il 10% del PIL tedesco. Il piano, che fa abbandonare alla Germania il principio del non incremento del debito, appare quanto mai urgente alla luce degli indicatori sugli indici PMI in forte contrazione e della pubblicazione ieri dell’indice di fiducia dell’istituto tedesco IFO, che indica un ulteriore veloce peggioramento della situazione economica. Giovedì il Consiglio Europeo discuterà l’eventuale emissione di “Coronabonds”.
È di stamattina, infine, l’annuncio che la BCE non limiterà gli acquisti di titoli previsti dal nuovo piano al 33% dei titoli di ogni Paese membro.

Ieri sera il Senato degli Stati Uniti ha approvato all’unanimità il piano straordinario di 2.000 miliardi di dollari, anche in questo caso pari a circa il 10% del PIL. La legge passa ora alla Camera dei Rappresentanti.

In conclusione, la manovra straordinaria a tenaglia condotta da un lato dalle Banche Centrali e dall’altro dai principali Governi mondiali sta riportando un po’ di fiducia sui mercati finanziari, come dimostra il rimbalzo in atto da due giorni sulle principali classi di attivo di rischio.
La tempesta è ancora lungi dall’essere passata, ma la consapevolezza di attraversarla con tutte le reti di protezione possibili lascia ben sperare per una relativamente rapida ripresa non appena la pandemia sarà messa sotto controllo.

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